giugno/ottobre 2021
Nella Commedia, Dante ripercorre il suo tempo le vie e i fatti della sua “casa”, della sua città, del suo mondo, cui contrappone attraverso le parole di Cacciaguida le ragioni di un’altra città diversa e necessaria. Una città che sa riscriversi, ripensarsi secondo virtù insperate. Così Dante Hub interrogando il presente sul futuro della città e dell’abitare, ripercorrerà luoghi, ne ascolterà le voci cercando di carpirne i destini attraverso un intreccio tra architettura, arte, prosa, musica, tecnologia e poesia che si snoderà lungo un percorso composto da 11 stazioni 11 luoghi, 11 e forse più interrogativi.
Dante Hub è dunque un progetto cross-disciplinare, un racconto di viaggio a cui Dante e la commedia fanno da riflesso metaforico. Un'esposizione itinerante - un’installazione artistica “nomade” - che sotto il nome di Virgilio porrà il rilievo di quanto preme sotto la superficie delle nostre città e il senso e la necessità di una prospettiva futura considerando l’ecologia in rapporto alla cura della nostra casa e ai delicati equilibri che la sostengono. Al rapporto ambiguo tra creatività e innovazione tecnologica, tra linguaggio dei numeri e parola, corpo, coscienza, sondando i confini della specie e della cultura dell’uomo.
Virgilio, guida e struttura mobile, scultura nomade, podio e antenna tecnologica muoverà dalla Stazione Rogers per raggiungere Miramare, ICTP, Servola e altri luoghi significativi della regione, in compagnia di Francesca da Rimini, il Conte Ugolino della Gherardesca, Ulisse, Matelda… e ovviamente Beatrice.