Tales of Women at Sea, progetto audiovisivo di Medici Senza Frontiere, mira a dare spazio alle voci delle donne sopravvissute alla traversata nel Mar Mediterraneo, ma anche alle storie degli uomini a bordo, che raccontano delle donne che hanno, o hanno avuto, un ruolo centrale nelle loro vite. Attraverso una serie di ritratti e testimonianze, i sopravvissuti/e descrivono le circostanze e motivazioni che li/le hanno portati/e ad intraprendere il viaggio in mare nel Mediterraneo Centrale, ad oggi ancora la rotta migratoria più pericolosa al mondo. Accanto alle loro storie, ci sono anche quelle di alcune delle operatrici umanitarie impegnate a bordo della nave umanitaria di Medici Senza Frontiere, la Geo Barents. Le ragioni che le hanno portate ad unirsi alle operazioni di ricerca e soccorso si uniscono al racconto dello stretto legame che instaurano con i sopravvissuti soccorsi in mare.

I ritratti e le testimonianze sono stati raccolti da due fotografe provenienti da contesti diversi, Mahka Eslami (Iran) e Nyancho NwaNri (Nigeria), che con stili e approcci creativi distinti hanno dato spazio alle voci e vissuti delle donne incontrate a bordo, nel rispetto delle differenze e specificità’ culturali.

presentazione
venerdì 12 maggio, ore 18.30
intervengono: Grazia di Noja, psicologa MSF;
Giorgia Girometti, Communication Advisor MSF;
modera: Veronica Fernandes, giornalista RaiNews

orario: giovedì 11 maggio dalle 14 alle 20; venerdì 12 e sabato 13 dalle 10 alle 20; da domenica 14 a giovedì 18 maggio dalle 17 alle 20. Ingresso libero.

tales of women at sea

è un'inizativa organizzata da Medici Senza Frontiere nell'ambito del Festival Sabir, evento diffuso e spazio di riflessioni sulle culture mediterranee nei luoghi simboli dell’Europa, giunto a Trieste per la sua nona edizione.
Il Festival è promosso da ARCI insieme a Caritas Italiana, ACLI e CGIL, con la collaborazione di ASGI e Carta di Roma.

programma: www.festivalsabir.it